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Paracadute ascensore: come funziona il dispositivo

I primi impianti di trasporto in verticale tra un livello e l’altro erano destinati alle merci e nell’Ottocento venivano usati soprattutto nelle miniere. A quell’epoca le funi non avevano la resistenza di quelle dei giorni nostri e accadeva che si rompessero: un simile rischio impediva di usare macchinari del genere per il trasporto di persone.

L’invenzione di un sistema di sicurezza come il paracadute, ha permesso di estendere l’uso della tecnologia a edifici pubblici e privati. Dopo averne già scritto in breve in un articolo precedente, qui raccontiamo nello specifico che cos’è, quali sono i suoi componenti e come funziona.

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Che cos’è il paracadute per ascensore e a cosa serve

Il paracadute per ascensore è un dispositivo di sicurezza obbligatorio che interviene in caso di emergenza con il blocco della cabina. La sua funzione principale è evitarne la caduta libera in caso di guasto al sistema di trazione o ai freni principali. In base alle disposizioni internazionali – in particolare in Italia per la Direttiva 2014/33/UE e per le norme EN 81-20 – il paracadute deve essere presente su tutti gli ascensori. Lavora insieme ad altri sistemi di sicurezza, come limitatori di velocità e sensori, per garantire un funzionamento affidabile e conforme agli standard. Non si attiva durante il normale uso dell’impianto, ma entra in azione solo in situazioni di emergenza. È indispensabile per minimizzare il rischio di incidenti gravi, specialmente in edifici con ascensori ad alta velocità o con molte fermate.

Come funziona il paracadute per ascensore

Per capire come funziona il paracadute per ascensore, bisogna chiamare in causa un suo componente importantissimo: il limitatore di velocità. Si tratta di uno strumento collegato alla cabina tramite una fune o una puleggia: nel momento in cui rileva attraverso opportuni sensori un’accelerazione anomala, una velocità eccessiva, aziona un dispositivo meccanico che trasmette l’allarme al paracadute. In un’eventualità simile, il sistema entra in funzione bloccando la cabina sulle guide laterali attraverso una pressione controllata. Non si tratta di un arresto brusco: il rallentamento è progressivo, così da evitare traumi alle persone nella cabina. Il meccanismo si basa sull’attrito generato da ganasce o pattini metallici che stringono le guide dell’ascensore. Il paracadute è quindi un sistema passivo ma affidabile, in grado di entrare in azione solo quando serve davvero, senza interferire con il funzionamento normale dell’impianto.

Funzionamento del paracadute dell’ascensore: altri componenti

Altri componenti importanti nel funzionamento del paracadute dell’ascensore, oltre al limitatore di velocità, sono la leva di comando e il sistema frenante che agisce sulle guide. La corretta interazione tra queste diverse parti assicura l’affidabilità del sistema di sicurezza. Quando viene superata la soglia di velocità impostata, il limitatore attiva la leva meccanica che, a sua volta, aziona il freno del paracadute. Così, le ganasce si chiudono sulle guide laterali dell’ascensore per provocare il progressivo arresto della cabina grazie all’attrito. Il meccanismo salva-vita, negli ascensori moderni, è progettato per funzionare anche in caso di black-out o guasti elettrici. Ogni componente viene testato e certificato secondo normative tecniche precise, con controlli periodici obbligatori da parte di personale tecnico abilitato.

Il freno del paracadute dell’ascensore: il cuore del sistema di emergenza

Il freno del paracadute dell’ascensore è il componente che arresta fisicamente la cabina in caso di emergenza. È collegato al limitatore di velocità e agisce sulle guide dell’impianto quando viene rilevata una discesa anomala. Il freno può essere di tipo istantaneo o progressivo. Nel primo caso, le ganasce bloccano la cabina in modo immediato. Nel secondo, il rallentamento è graduale e più confortevole per chi si trova nella cabina. La scelta tra i due tipi di freno dipende dalla velocità dell’impianto e dalle caratteristiche costruttive. Il freno del paracadute è un sistema meccanico indipendente che deve funzionare anche in assenza di corrente elettrica. La manutenzione periodica del freno è obbligatoria e va eseguita da personale qualificato, con controlli accurati su usura e allineamento.

Paracadute e manutenzione: perché controllarlo regolarmente

Il paracadute per ascensore è un dispositivo di emergenza che, per garantire la massima affidabilità, deve essere controllato regolarmente. Anche se entra in funzione solo in situazioni estreme, il suo corretto stato di conservazione è fondamentale. Durante le verifiche periodiche, i tecnici abilitati esaminano le ganasce, il sistema frenante, il limitatore di velocità e i collegamenti meccanici. Si controlla l’eventuale presenza di usura, corrosione o disallineamenti che potrebbero compromettere l’efficacia del blocco.

In molti casi, il test di funzionalità viene eseguito attraverso la simulazione di una discesa fuori controllo per accertare che l’intero sistema risponda in modo corretto. La manutenzione non è solo una buona prassi, ma un obbligo di legge per gli impianti in esercizio. Un paracadute trascurato potrebbe non attivarsi quando serve, compromettendo irrimediabilmente la sicurezza delle persone. Per questo motivo è importante affidarsi solo a professionisti certificati.

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