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Scale mobili e tappeti mobili: differenze e curiosità

Scale mobili e tappeti mobili non sono la stessa cosa, sebbene spesso le due espressioni per designarli siano usate come sinonimi. Infatti, i due tipi di impianti differiscono sia per importanti caratteristiche tecniche sia per quanto riguarda le normative.

Che cosa distingue nel concreto i due strumenti? In questa pagina, cerchiamo di svelare alcune curiosità in merito e facciamo chiarezza su un tema poco noto ai non addetti ai lavori.

Che cosa sono le scala mobili

La scala mobile meccanica è definita dalle norme UNI EN 115–1: si tratta di una scala azionata da un motore, inclinata, in movimento continuo, impiegata per il trasporto di persone. Funziona sia in salita sia in discesa ed è caratterizzata dal fatto che la superficie che trasporta le persone rimane sempre orizzontale, ovvero si tratta di un impianto fornito di gradini, simili a quelli di una scala tradizionale.

Tappeto mobile: che cos’è

A seconda che si preferisca una terminologia ispirata alla metropoli o alla casa, è chiamato marciapiede mobile oppure tappeto mobile. I nomi sono due, l’impianto, però, è uno, e scorre in orizzontale, come un nastro trasportatore, ma porta le persone. È azionato da un motore. La caratteristica distintiva di questo tipo di mezzo è che la superficie che trasporta l’utente rimane parallela alla direzione di movimento ed è priva di interruzioni.

Velocità e inclinazione di scale e tappeti mobili

Un’altra fondamentale differenza tra i due mezzi è l’angolo di inclinazione. Nelle scale mobili non deve essere superiore ai 30 gradi. Solo in situazioni particolari, l’angolo di inclinazione delle scale può arrivare a 35 gradi. Nei tappeti mobili, invece, l’angolo di inclinazione non deve essere maggiore di 12 gradi.

Per quanto riguarda la velocità, quella teorica nominale delle scale mobili non deve superare gli 0,75 m/s per un angolo di inclinazione fino a 30 gradi, e gli 0,50 m/s per un angolo superiore a 30 gradi ma non oltre i 35 gradi, che rappresentano il limite massimo consentito dalla normativa vigente. Per i tappeti mobili, la velocità teorica nominale non deve superare gli 0,75 m/s.

Normative per scale mobili e tappeti mobili: cosa dice la legge

Le normative per la sicurezza delle scale mobili stabiliscono non solo angolo di inclinazione e velocità, ma anche alcuni altri aspetti costruttivi. Infatti, impianti automatici che coprono dislivelli tra piani fino ai 6 m devono prevedere in ingresso la presenza di due gradini in piano al livello del terreno. Per strutture più alte di 6 m i gradini a livello del piano devono essere tre.

Sia per i tappeti mobili sia per le scale automatiche, occorre prevedere un’area di sicurezza all’arrivo al piano ampia quanto la larghezza tra i due corrimano.

Altre norme sulle scale meccaniche automatizzate

La normativa relativa alle scale mobili richiede uno spazio libero minimo di 2300 mm sopra i gradini per garantire un passaggio sicuro. Inoltre, tra il corrimano e la parete, deve essere mantenuta una ben precisa distanza laterale di sicurezza: quella minima è di 80 mm. Devono essere poi progettate e realizzate specifiche misure protettive in presenza di ostacoli lungo il percorso.

Altre indicazioni della normativa riguardano l’illuminazione, che deve garantire almeno 50 Lux sui gradini, e le protezioni addizionali: per esempio, è obbligatoria una balaustra di almeno 900 mm di altezza se esiste il rischio di arrampicamento sui lati. Nei casi di installazione parallela con uno spazio centrale maggiore di 120 mm, va inserita una protezione per impedire accessi pericolosi.

Manutenzione scale mobili: come garantire efficienza e sicurezza

La manutenzione delle scale mobili richiede controlli periodici sulle componenti meccaniche – gradini, corrimano e catene – e sui sistemi elettrici e di sicurezza – freni di emergenza e sensori di arresto automatico. La manutenzione ordinaria deve essere fatta ogni sei mesi. La programmazione di interventi tecnici regolari è importante sia per la pulizia delle parti mobili, per evitare accumuli di detriti che ostacolerebbero il movimento, sia per la sostituzione preventiva di componenti usurate. Verifiche periodiche e sostituzioni preventive allungano la vita dell’impianto e riducono il rischio di guasti improvvisi.

Anche i tappeti mobili richiedono manutenzione

La manutenzione ordinaria dei tappeti mobili include alcune pratiche imprescindibili:

aspirazione di polvere e detriti eseguita con aspirapolvere industriale;
lubrificazione delle componenti meccaniche sottoposte a continuo attrito;
ispezioni per evidenziare segni di usura e malfunzionamento.

È fondamentale monitorare il deterioramento dei componenti e intervenire tempestivamente con riparazioni per evitare pericoli e guasti improvvisi. Inoltre, la rotazione periodica del tappeto aiuta a distribuire uniformemente il deterioramento: è un’operazione che nella finalità è del tutto equivalente alla rotazione degli pneumatici di un’automobile. Questi interventi sono fondamentali per garantire sicurezza, funzionalità ed efficienza dell’impianto.

Ecco qualche curiosità

La prima scala mobile fu inaugurata il 16 gennaio 1893 all’Old Iron Pier di Coney Island a New York. Era lenta, ma innovativa per l’epoca: si muoveva a soli 2,1 metri al minuto. Sprigionava senz’altro un fascino per noi retrò con i suoi gradini di legno. Nel Regno Unito l’uso di scalini in legno nelle scale mobili fu comune fino al 1987 quando si verificò un fatto tragico: l’incendio della stazione metropolitana King’s Cross St. Pancras. L’evento portò a riflettere sul pericolo di utilizzare il legno, un materiale che alimenta il fuoco. Infatti, le fiamme divamparono proprio dai gradini di una scala della linea Piccadilly. Successivamente, gli elementi in legno vennero eliminati e sostituiti con impianti in metallo: nel 2014 è stato ultimato il rinnovamento completo del parco scale mobili nazionale.

Funzionamento automatico e caratteristiche

Le recenti installazioni di scale mobili e tappeti mobili possono regolare automaticamente il proprio funzionamento, fermandosi in assenza di passeggeri. Questi mezzi sono infatti predisposti per un funzionamento intermittente, sensibile al passaggio degli utenti, come alternativa al funzionamento continuo. Inoltre, sono invertibili, ovvero possono trasportare i passeggeri in entrambe le direzioni a seconda delle necessità.

È importante ricordare che sia le scale mobili sia i tappeti mobili sono macchinari. Pertanto, anche quando sono fuori servizio – per esempio in caso di guasti o interventi di manutenzione periodica – non vanno considerati come scale o accessi fissi.

Se vuoi saperne di più su scale mobili e tappeti mobili, se stai valutando la possibilità di installare impianti del genere in un edificio, contatta il personale tecnico di Millepiani Elevators.

Saremo lieti di mostrarti tutte le caratteristiche delle migliori soluzioni per il contesto ambientale di tuo interesse.

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